Cammini Urbani
La rigenerazione degli spazi urbani che fanno da corona al centro delle città richiede tempo e risorse, ma soprattutto cuore. In Italia, il 75% degli abitanti delle città vive in periferia, solo il 15% abita nel centro.
Con l’affermarsi del turismo lento, si assiste ad un interesse sempre crescente per itinerari e cammini urbani; camminare aiuta a riprendersi il territorio, quel paesaggio quotidiano che spesso si conosce molto poco. Oggi infatti le città sono percepite dai loro abitanti in modo parcellizzato: l’abitazione, il lavoro, la scuola dei figli, la stazione, luoghi separati uno dall’altro. Per superare questa percezione e ritrovare le connessioni occorre abbandonare l’automobile e camminare a piedi o magari muoversi in bicicletta.
Si diffondono sempre di più in Italia le escursioni nelle periferie urbane, veri e propri viaggi nella bellezza e nella memoria. Per riscoprire i luoghi nascosti o ritrovare il benessere, per ricostruire una comunità o denunciare il degrado. Nascono così sentieri metropolitani, trekking urbani che danno vita ad un museo diffuso della memoria urbana e che ristabiliscono un legame significativo con il territorio.
Il tracciato del fiume Gerenzone rappresenta un luogo della memoria e anche uno spazio da riscoprire e apprezzare a piedi. È sorprendente come alcuni scorci pur decadenti conservino un fascino fortissimo. Si tratta di una periferia cittadina da riscoprire a piedi per il suo grande valore storico e simbolico.